Viaggi, l’obiettivo di Vito Castellano: visitare 50 paesi entro il 2027

Vito Castellano, viaggiatore per passione, si è posto un obiettivo importante: visitare 50 paesi entro i suoi 45 anni. Il 20 maggio ha spento 43 candeline e ha ancora due anni di tempo per vincere la scommessa con sé stesso. Ci riuscirà?

Che lavoro fa?

Sono un informatico, lavoro in azienda da circa 20 anni.

Dove è nato?

In Puglia, sono di Bitonto.

Come e quando nasce la passione per i viaggi e l’obiettivo di visitare 50 paesi entro i 45 anni?

Ho iniziato a viaggiare intorno ai trent’anni, la mia prima città è stata Parigi, quindi Francia. Ritengo che viaggiare sia la migliore opportunità che possiamo darci per conoscere il mondo, vederlo con i nostri occhi! Amo il contatto con culture nuove e diverse dalla nostra nonché l’emozione che provo quando arrivo in una nuova nazione. E’ la mia adrenalina.

Viaggia solo?

Fondamentalmente si. Il mio è uno stile di viaggio “easy” che richiede una certa capacità di adattamento. Nei viaggi però non sono mai da solo.

Quanto spende in viaggi ogni anno e quanto ha speso fino a questo momento?

I viaggi sono una delle prime voci di spesa nella mia vita, in realtà dato che mi organizzo sempre con largo anticipo i costi non sono troppo elevati. Ovviamente dipende dalla destinazione, la componente volo è sicuramente quella che incide di più, ma anche quella su cui risparmio di più. Non saprei dare una cifra esatta, per esempio nel mio prossimo viaggio in Scozia, tra volo, alloggio in ostello, escursioni e varie, me la dovrei cavare con un 400 euro.

Ha messo in atto forme specifiche di risparmio per viaggiare?

Non particolarmente, di sicuro controllo costantemente i siti delle compagnie aeree e mi muovo con largo anticipo. Studio le destinazioni a cerco di cogliere al volo le offerte.

Il suo è un turismo “fai da te”?

Non mi ritengo un turista, bensì un viaggiatore. Promuovo un modo di viaggiare responsabile e soprattutto sostenibile. Credo che si debba viaggiare in maniera organizzata e rispettosa soprattutto nei confronti del paese che ci ospita e delle persone del posto.

Come sceglie le destinazioni?

Mi lascio molto ispirare sia dalle esperienze dei vari travelbloggers che seguo, sia dai miei desideri. Poi ovviamente dipende anche dalle risorse che ho a disposizione in quel momento e dalla situazione generale del mondo.

Come si muove? Treno, aereo, auto?

Con tutti i mezzi possibili, molto poco in auto. Piuttosto meglio in bicicletta dato che sono socio fondatore di una ETS, Terreno Cycling Therapy.

In quali periodi dell’anno preferisce viaggiare?

Qualsiasi periodo dell’anno, mai nei ponti, nelle festività, ad Agosto e Dicembre. Questi mesi li evito per via dei costi e dell’affollamento.

Accoglienza alberghiera o extralberghiera?

Anche qui dipende. Se la città dove vado è economica non disdegno un buon hotel, ma di massima prediligo gli ostelli, fondamentalmente per la possibilità di conoscere persone ed interagire.

Qual è il criterio nella scelta degli hotel o b&b ecc dove soggiornare?

Se ho pochi giorni la vicinanza al centro, in generale la raggiungibilità e capillarità dei mezzi di trasporto. Poi personalmente se posso dormire e lavarmi non mi faccio particolari problemi.

Qual è il viaggio memorabile e perché?

Il cammino di Santiago lo porto nel cuore, ne ho fatti ben 5, diversi tratti tutti a piedi. E’ una esperienza che mi ha insegnato tanto, mi ha arricchito dentro e mi ha aiutato a ritrovare la fede.

Qual è il viaggio più brutto e perché?

Purtroppo Marrakech, sia perchè sono stato male fisicamente, ma anche per l’aggressività della popolazione. Ho molto rispetto per tutte le culture, ma li mi sono sentito poco al sicuro. Purtroppo almeno nella Medina si è costantemente presi d’assalto dai locali che vogliono venderti qualcosa, accompagnarti, seguirti… Non è una bella sensazione.

Dove tornerebbe e dove no?

Sicuramente in Spagna, li mi sento sempre a casa, e sicuramente in Giordania per l’accoglienza delle persone. Purtroppo non so se tornerei in Marocco, li non mi sono sentito a mio agio.

Quale è stata la destinazione più lontana da casa?

Recentemente l’Armenia, ma anche Tromso per ammirare l’aurora boreale. Ma conto di andare molto più lontano prossimamente: sogno Rapa Nui.

Dove ha mangiato peggio e dove meglio?

Est Europa si mangia bene quasi ovunque, Romania, Ungheria, ma anche in Spagna. Purtroppo Nord Europa, ma soprattutto Regno Unito e Francia… la situazione non è il massimo

Ha mai avuto paura in viaggio? Se sì cosa è successo?

Non particolarmente, tranne quando sono stato male in Marocco, ma può succedere, bisogna avere cura del proprio corpo quando si è fuori Italia e non strafare!

Ha due anni di tempo per raggiungere il suo obiettivo. Quali paesi vorrebbe visitare?

A breve parto per la Scozia. Ottobre e Novembre sarò in Serbia e Moldavia. Per il prossimo anno sto programmando Egitto, Islanda, Azerbaijan e su tutti New York. Poi più o meno ci dovremmo essere, ma continuerò.

Quando parte e quale sarà la prossima destinazione?

Edimburgo e Loch Ness (Scozia)

Cosa fa a Ferragosto?

Sicuramente non viaggio, resto dalle mie parti.

Quanti paesi ha già visitato?

Sono 43

Ma allora l’obiettivo è pressocché raggiunto

Non si può mai dire!

Di seguito, i viaggi di Vito:

Albania
Austria
Belgio
Bosnia
Bulgaria
Croazia
Repubblica Ceca
Danimarca
Inghilterra
Francia
Germania
Grecia
Ungheria
Irlanda
Italia
Giordania
Lettonia
Lituania
Malta
Montenegro
Marocco
Olanda
Macedonia Nord
Irlanda Nord
Norvegia
Polonia
Portogallo
Romania
San Marino
Scozia
Slovacchia
Slovenia
Spagna
Svezia
Svizzera
Turchia
Regno Unito
Vaticano
Finlandia
Estonia
Armenia
Georgia
Moldavia

Le fotografie sono dei viaggi di Vito Castellano autorizzate alla pubblicazione