Viaggiare low cost, 10 consigli per prenotare l’hotel senza rinuciare a nulla e spuntare tariffe migliori
Viaggiare low cost col turismo fai da te. Nel 2018 con pochi giorni di ferie di potrà viaggiare per settimana intere grazie a ponti lunghi e festività che consentiranno numerosi spostamenti. Sarà ancora più saggio, allora, alternare i periodi di alta stagione a quelli di bassa per spendere meno e soprattutto usare particolari accorgimenti all’atto della prenotazione degli hotel.
Sappiate che le Ota (on line travel agencies) non sono altro che agenzie di intermediazione che fanno il bello e il cattivo tempo. Significa che se un hotel è presente sui portali delle Ota più popolari per ogni stanza cede a Booking.com o a Expedia tra il 15 e il 18% sul venduto. Va da sé che ogni hotel, dal più prestigioso, al Bed & Breakfast a conduzione familiare, ha interesse a vendere in modo diretto le camere e i servizi aggiuntivi nonostante ciò possa rappresentare un rischio: mancato pagamento dell’acconto nei termini fissati, cancellazione senza penali, ecc. Ma in un mercato sempre più in via di sviluppo la concorrenza è sempre più spietata e serve una politica di prezzo accattivante per emergere tra i tanti.
Quindi, di seguito 10 consigli per spendere meno ed evitare fregature
1) una volta individuata la struttura alberghiera sulle Ota, contattate la struttura per spuntare una tariffa migliore. Siate audaci e proponete uno sconto del 10% sulle tariffe presenti on line. Se la proposta viene accolta, chiedete che l’accordo venga confermato per email
2) viaggiare in bassa stagione è sempre più conveniente, ma le spese di gestione spesso sono più alte. In questo caso diventa più difficile spuntare una tariffa giocando al ribasso. Piuttosto cercate di ottenere una stanza con vista o servizi aggiuntivi
3) l’argomento stanze è importante perché è proprio la dotazione di ciascuna che fa la differenza di prezzo. Ma anche i servizi offerti dall’hotel fanno la differenza per cui se non avrete tempo di beneficiare della palestra, della piscina o della spa della struttura è inutile che scegliate proprio quell’albergo. Cercate sempre qualcosa di più funzionale alle vostre esigenze e il vostro portafogli non soffrirà la fame
4) Potendo, evitate di prenotare durante i fine settimana; periodo in assoluto più costoso nelle località turistiche e meno nei business hotel. Soprattutto evitate il venerdì sera prenotando, per esempio, per il sabato e la domenica. Il venerdì è uno dei giorni i cui pernottare in hotel potrebbe essere meno conveniente
5) La vicinanza alla metro e alle fermate di bus e tram è importantitssima. Un conto è prenotare un albergo nel cuore delle grandi città, un altro in periferia. Ma se la “periferia” è a poche fermate della metro dal centro si risparmieranno bei soldini e con tessere turistiche per il trasporto pubblico ci si potrà comunque muovere in lungo e in largo con una spesa ragionevole
6) Evitate di prenotare durante grandi eventi sportivi o culturali. Perché andare da turisti a Sanremo durante il periodo del festival? Oltre a non trovare una stanza neanche essendo disposti a pagarla il doppio, ove mai una cancellazione rendesse libera l’ultima doppia, il costo non varrebbe una spesa così esosa. Occhio, quindi, al calendario degli eventi del luogo di destinazione. Una settimana prima o quella successiva vi permetterà un risparmio che potrebbe aggirarsi attorno al 30%
7) Come evitare le fregature? Occhio alle recensioni, anche se alcune sono mendaci. Badate alla voce pulizia: è il servizio principale irrinunciabile. A tal proposito guardate le fotografie scattate dai clienti dell’hotel: sono le più veritiere e impietose. La colazione è poi una delle voci che incide parecchio sul costo della stanza. Fate in modo sia inclusa soprattutto se la vostra destinazione è dall’altra parte del mondo. A New York, per esempio, fare colazione può costare 20 dollari a testa. Se partire con la famiglia, cercate sistemazioni in residence o stanze/junior suite per 4 con angolo cottura. Non avete idea di quanto possa costare una semplice piatto di pasta all’estero. Cucinare a casa conviene soprattutto se si ha bimbi piccoli
8) Stanze non rimborsabili. Le Ota, ma anche i privati, le propongono con una sensibile differenza di prezzo. Se il viaggio è a breve scadenza, per esempio entro i prossimi 7 giorni, si può prevedere non vi siano ostacoli. Ma se ci vorrà ancora molto tempo, tutto può succedere e, rinunciando al viaggio per un impedimento qualsiasi, addio danaro. Piuttosto, scegliete una tariffa che consente cancellazioni senza penali o con restrizioni minime e seguite l’andamento dei prezzi dell’hotel selezionato. Per paradosso, nel giro di qualche settimana, l’hotel potrebbe rivedere le sue tariffe e voi cancellare la prenotazione per procedere a farne una nuova
9) Le stelle degli hotel fanno la differenza di prezzo. Ma siete sicuri che stando in giro tutto il giorno a visitare musei, chiese e centri storici valga davvero la pena prenotare in un 5 stelle? Siate furbi. Confrontatevi con chi ha già fatto il viaggio che avete in mente di fare e accettate consigli. In Cina, per esempio, non prendete in considerazione altro che non sia da 4 stelle in su per ragioni igieniche e per garantirvi che il personale alla reception parli inglese
10) Talvolta è scomodo, ma fare una ricerca per 10 giorni nello stesso hotel può risultare difficoltoso perché potrebbe non essere disponibile la tipologia di stanza che avete scelto o molto dispendioso. Perciò prendetevi del tempo per spezzettare il periodo facendo una ricerca certosina di stanze di diverse tipologie all’interno dello stesso hotel. Facciamo un esempio pratico: scegliete una doppia standard per 5 giorni. Poi trovate disponibilità di una superior per 3 giorni e poi di nuovo una standard per 2. Non è improbabile che, al momento del check in vi collochino comunque in una stanza superior (di solito meno venduta) al prezzo della standard perché non conviene a nessuno il cambio continuo di stanza e sapete perché? In molte strutture il cambio della biancheria non è giornaliera. Se cominciate a fare le palline da ping pong da una stanza all’altra obbligherete l’albergo a fare cambi continui di biancheria da letto e da bagno, o a offrirvi bottigliette d’acqua gratuite per la prima notte, o le ciabatte, o lo spazzolino dimenticato a casa, ecc,. Tutto ciò ha dei costi che moltiplicati per un intero anno e per clienti come voi raggiungono somme considerevoli.
Viaggiare low cost, quindi, si può, ma occorre che dedichiate tempo alla ricerca avendo idee chiare. Ma chi ben comincia è già a metà dell’opera e a inizio anno, è il caso di ricordarlo, la formula “prenota prima” è tra le più in voga perché il panico da stanza vuota è tangibile. E voi approfittate dell’offerta.