Zagabria ha il suo art’hotel

Zagabria ha il suo art’hotel. Apre a pochi passi dalla piazza principale della capitale croata con una proposta di cucina panasiatica ispirata alle sale da thè cinesi, dove convivialità e condivisione sono la base del piacere del pasto. E tra le anticipazioni, art’otel Zagabria, che aprirà nelle prossime settimane, sarà affiancato da art’otel London Hoxtonart’otel Rome nel 2024, sostenendo una nuova entusiasmante era per gli hotel in Europa.

Fuori dall’interesse del turismo di massa, Zagabria vale il viaggio con i suoi musei, le gallerie d’arte, l’architettura austro ungarica dei palazzi, quella barocca e l’ Art nouveau. E a Natale si ha un motivo in più per visitarla: i suoi mercatini grazie ai quali Zagabria è stata premiata per tre volte.

Il nuovo art’otel offre agli ospiti 110 stanze, il servizio dining pan-asiatico e una piscina coperta nel cuore della città-

L’annuncio dell’ art’otel Zagreb è stato dato dall’Arena hospitality group (PPHE), principale realtà hotellerie nell’area dell’Europa centro orientale con un’offerta di oltre 10.000 accommodation fra Croazia, Germania, Austria e Ungheria.

Si tratta del primo hotel a marchio art’otel che apre in Croazia e che porta nel paese il concept della gamma, legato e ispirato alla presenza del lavoro di un’artista. 

Nel caso del nuovo art’otel Zagreb l’artista scelto è Boris Bućan

La sua arte, sviluppata tra Zagabria e Lubiana negli anni ‘70, è un esempio importante di contaminazione fra pittura e tecnologie come la fotografia, la fotocopia, film e video e graphic design. L’hotel ha assorbito le ispirazioni del lavoro di Bućan e le ha trasferite nelle sue atmosfere estetiche, trasformando gli spazi dell’hotel in una galleria d’arte.

Il brand art’otel rappresenta una nicchia nel settore dei lifestyle hotel cittadini di alta gamma. 

L’idea infatti è quella di creare ogni volta un unicum, grazie al posizionamento di opere originali di un artista, acquistate o realizzate ad hoc, e all’influenza che l’estetica dell’artista stesso ha sul progetto di interior. 

L’apertura del nuovo art’otel Zagreb è prevista nelle prossime settimane, e promette di essere un luogo che fonde arte, design e ospitalità. 

Situato nel cuore della capitale croata, si trova all’interno del palazzo dedicato alla liturgia ebraica, the Jewish Liturgical Municipality, costruito nel 1928 dallo studio di architettura Freudenreich & Deutsch, rappresenta una delle più belle testimonianze architettoniche Art Decò della città.

L’hotel offre 110 stanze, un rooftop bar (inaugurazione 2024) e il destination restaurant e bar YEZI, quattro sale meeting, una spa e una piscina indoor.

Il concept artistico dell’hotel, disegnato dal premiato studio d’interni Design Studio – Digital Space, è caratterizzato dallo stile del grande artista scelto come tema, Boris Bućan. L’hotel è una tela che connette gli ospiti con l’eredità dell’artista, un omaggio al suo percorso di grande creatività, una connessione emozionale alla sua espressività distintiva. 

Nato a Zagabria, Boris Bućan appartiene alla generazione della New Art Practice, molto attiva tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’70, la corrente creativa che combinava le arti visuali con le tecnologie allora appena rese disponibili come la Polaroid, oppure la fotografia, la fotocopia, i film, i video e graphic design. L’arte di Boris Bućan è conosciuta in tutto il mondo, essendo apparsa al MoMA e alla Tate, e ora il suo inconfondibile stile colorato e audace trova espressione attraverso gli spazi del art’otel Zagreb, trasformando l’hotel in una galleria vivente e un tributo unico nel suo genere alla carriera dell’artista.

Anche dal punto di vista culinario, gli ospiti possono gustare l’arte grazie alla cucina Pan-asiatica d’eccellenza dello YEZI Restaurant & Teahouse, una social fine dining experience che richiama lo stile della tradizione delle tea house asiatiche con buon cibo, drink e socializzazione in maniera informale. 

In un ambiente vivace, gli ospiti celebrano i sapori e le storie della moderna cucina asiatica attraverso l’arte del dim sum, della mixology, del tè e della pasticceria europea. 

Sotto la supervisione di Werner Seebach,  Group Executive Head Chef, e dell’executive chef Dino Kenzevic e del rinomato chef Dim Sum Tom Tian Hau Low, gli ospiti potranno provare un menu ricco di dim sum, insalate di sashimi, yakitori oltre a proposte di menu degustazione pensate appositamente e proposte esclusive che vengono finite al tavolo.

Non solo sede di delizie culinarie, il nuovo art’otel Zagreb permette di godere dello skyline di Zagabria dal roof bar, la cui apertura è prevista per la primavera del 2024, dove gli ospiti possono sorseggiare e assaporare alcuni dei migliori cocktail e spuntini di Zagabria con una vista panoramica della città. L’oasi sopraelevata è incorniciata da tramonti indimenticabili che dipingono il cielo con sfumature affascinanti che rendono l’esperienza memorabile grazie alla cura di ogni dettaglio, dal menu all’atmosfera.

Il costo delle camere è a partire da 250 euro a notte.

Prenotazione e informazioni su https://artotelzagreb.com 

Il materiale fotografico è stato fornito dall’ufficio stampa dell’hotel affidato in Italia a Valeria Sartotio

Le immagini sono di © Matthew Shaw. Not for use by architects, interior designers or other hotel suppliers without permission from Matthew Shaw